Le Langhe e il Roero si trovano in provincia di Cuneo e comprendono un percorso di circa 130 chilometri fatto di paesaggi mozzafiato, dolci colline, vigneti, piccoli borghi e romantici castelli. Di seguito troverete le tappe e i borghi da non perdere in un tour di due giorni nelle Langhe, partendo da Vezza d’Alba per arrivare fino a Serralunga.

borgo di Barolo
Borgo di Barolo

Le tappe e la mappa della Strada Romantica delle Langhe

  • Vezza d’Alba
  • Neive
  • Barbaresco
  • Alba
  • Grinzane Cavour
  • La Morra
  • Barolo
  • Monforte d’Alba
  • Serralunga d’Alba

Quali borghi visitare nelle Langhe

In un itinerario nelle Langhe è importante visitare ii borghi i borghi di Vezza d’Alba e Neive. Imperdibile il borgo millenario di Vezza d’Alba, dove sulla sua rocca sorgono ancora i ruderi del castello. Salire fino a qui vi permetterà di godere di un panorama incredibile sulla campagna e le colline. Da visitare anche la chiesa barocca di San Bernardino e il Museo Naturalistico del Roero. Inoltre qui siamo nella zona del tartufo e nei boschi di Vezza d’Alba potrete visitare la Tartufaia Didattica.

Neive è uno dei borghi più belli d’Italia, la sua posizione tra le colline, le sue case in mattoni e la famosa Torre dell’orologio lo rendono una meta da non perdere. Dalla Torre potrete godere di una delle viste più uniche delle Langhe e degustare poi in paese i quattro vini più importanti di questa zona: Barbaresco, Moscato, Dolcetto e Arneis.

borgo di Neive
Borgo di Neive

Da vedere Barbaresco e Alba

Poco distante da Neive vi attende il borgo di Barbaresco. Anche qui immancabile l’alta torre medioevale che raggiungerete percorrendo Via Torino, unico viale che attraversa il paese. Oltre alla visita della torre, vale la pena fermarsi alla chiesa sconsacrata di San Donato che ospita l’Enoteca Regionale. Qui vi sarà possibile degustare ed acquistare i vini della denominazione di origine Barbaresco DOCG.

Alba è il paese più conosciuto delle Langhe ed è noto come “la città delle cento torri” anche se oggi ne rimango poche. Merita sicuramente una visita approfondita, anche solo per il piacere di sedersi in Piazza Risorgimento, cuore pulsante della città. Le sue vie sono caratteristiche, ricche di palazzi, cortili e negozi. Tutti gli anni tra ottobre e novembre potrete anche partecipare alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco che si tiene all’interno del Cortile Maddalena.

Vigneti nelle Langhe

Quali sono i posti più belli delle Langhe Da Grinzane Cavour a La Morra e Barolo

Tra i posti imperdibili e a mio parere più belli delle Langhe ci sono Grinzane Cavour, La Morra e Barolo. Grinzane Cavour è importante il suo maestoso castello che ospita oggi il Museo delle Langhe dove potrete conoscere le tradizioni della zona e la vita del Conte di Cavour. La magnificenza di questo castello nasconde al suo interno anche l’Enoteca Regionale Piemontese, con una collezione selezionata dei migliori vini e grappe piemontesi.

Il borgo successivo è quello di La Morra, conosciuto anche come “il Balcone delle Langhe” grazie alla vista che si gode da Piazza Castello. Questo piccolo paese infatti si erge su una collina panoramica che domina i tanti filari di vigne. È inoltre un’importante punto di riferimento per la produzione di Nebbiolo e Barolo. Nei dintorni de La Morra vi imbatterete anche nelle Grandi Panchine delle Langhe, un progetto del designer americano Chris Bangle che vi regala la possibilità di guardarvi intorno con una prospettiva diversa.

Lasciata La Morra ci avviamo verso il paese di Barolo dove dovete assolutamente visitare l’innovativo Museo del Vino: il WiMu. Sul borgo di Barolo si staglia l’imponente Castello Falletti, dove appunto potrete scoprire questo museo interattivo.

la morra
La Morra

Concludiamo la strada romantica delle Langhe con Monforte d’Alba e Serralunga

Anche Monforte d’Alba è un borgo posto sulla sommità di una collina tra i vigneti del Barolo, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. I suoi antichi palazzi sono ben conservati grazie ad un restauro attento ed interessante è anche la Torre Campanaria. Molto particolare invece l’Auditorium Horszowski, un anfiteatro naturale con i gradini ricoperti d’erba dove vengono spesso eseguiti concerti ed eventi. Anche a Monforte d’Alba potete andare alla scoperta delle panchine giganti, ne troverete ben due, una rosa ed una viola!

Ultima tappa del nostro tour è Serralunga d’Alba dove potrete ammirare il più particolare castello trecentesco d’Italia. Ottimamente conservato e visitabile, questo castello è noto per la sua struttura architettonica che si slancia verso l’alto.

castello di serralunga
Castello di Serralunga