Un breve viaggio di 5 giorni tra Umbria e Toscana per scoprire cosa vedere partendo da Città di Castello e proseguendo per i suoi dintorni fino ad arrivare a Greve in Chianti. Ho intrapreso questo viaggio on the road, con l’incoscienza di non sapere cosa avrei fatto, ma solo con un punto sicuro, essere a Siena il 16 agosto per vedere il mio primo palio. L’Italia sa regalare paesaggi ed emozioni indimenticabili, tra folclore, borghi arroccati, dolci colline e l’armonia di luoghi che nonostante lo scorrere dei giorni sono riusciti a catturare per sempre l’atmosfera di un tempo passato. Abbiamo iniziato il nostro giro da Città di Castello in Umbria dove siamo rimasti due notti, poi Siena, Firenze e l’ultimo giorno Greve in Chianti e dintorni con partenza nel tardo pomeriggio. Se vuoi scoprire anche la Val d’Orcia invece leggi l’articolo dedicato.

Città di Castello
Campanile di Città di Castello

Cosa vedere a Città di Castello in un giorno

Il nostro viaggio è iniziato da Città di Castello, di seguito qualche indicazione su cosa vedere in un giorno in questo paese. Città di Castello è un borgo dal passato medioevale che ben si ritrova nel gruppo dei suoi campanili, nella piazza principale e nelle cinta murarie che ancora oggi fortificano il centro. Se amate l’arte consiglio di dedicare del tempo al museo Burri e alla pinacoteca comunale. Per il relax invece, a 3km dal centro, ci sono le terme di Fontecchio, all’interno di un grande parco con alberi secolari.
Da città di Castello ci siamo spostati al lago Trasimeno, che si raggiunge in poco più di un’ora di auto. La passeggiata sul lungolago è veramente piacevole e il relax assicurato. Consiglio poi di spostarvi a Castiglione del Lago, un bellissimo borgo dove potrete farvi tentare dai piccoli negozi di salumi e formaggi.

Lago Trasimeno città di castello
Lago Trasimeno


A meno di mezz’ora dal Lago Trasimeno fermatevi a Cortona, in provincia di Arezzo. È una città splendida, da dovunque la si guarda ha un panorama mozzafiato. Le vie del centro sono piccole e tutto culmina in una piazzetta pittoresca, che per chi è appassionato di cinema come me ha un valore aggiunto in più!! Proprio qui, è ambientato il film tratto dall’omonimo libro di Frances Mayes  “Sotto il sole della toscana.

Cortona città di castello
Cortona

Nei dintorni di Città di Castello visitiamo Gubbio

Poco distante da Città di Castello tra le cose da vedere non dovete perdere Gubbio, un bellissimo borgo medievale, anche detto “città dei matti”. Gubbio merita un’attenta visita, attraversando le mura che circondano la città e passeggiando per le piccole vie vi troverete al Duomo e alla famosa Piazza Grande. Se non soffrite di vertigini vale la pena salire con la funicolare sulla cima del monte Ingino, dove si può ammirare il panorama e la Basilica di Sant’Ubaldo che ospita le spoglie del Santo e i famosi ceri della Corsa dei Ceri. In ultimo, per divertirsi un po’, a Largo Bargello si trova una fontana e se le girerete intorno tre volte potrete ottenere una patente ufficiale da matto “cittadinanza eugubina”.

Gubbio
Gubbio

Dove mangiare a Città di Castello

Per pranzo soprattutto se c’è una bella giornata di sole, a solo 10 minuti dal centro di Città di Castello c’è “Il Sasso”, un bar-ristorante ultimo baluardo della tradizione dove mangiare la “ciaccia“, torta al testo tipica del posto, farcita di salsiccia, salumi o formaggi! La bellezza del posto sta ne fatto che si può pranzare fuori con un telo sull’erba o su tavolini di pietra.
Sempre vicino a Città di Castello si trova Montone, che si erge su un piccolo colle e regala un’atmosfera senza tempo. Per una cena romantica fermatevi in uno dei ristorantini del suo centro, sono tutti molto affascinanti e la degustazione della carne è davvero ottima.

Il Palio di Siena e Firenze

Il nostro terzo giorno è stato tutto dedicato al Palio di Siena in Piazza del Campo. Il mattino partiti da Città di Castello in un’ora e mezza abbiamo raggiunto i dintorni di Siena.
Vivere l’atmosfera di quella giornata è una cosa unica. Noi abbiamo passeggiato e pranzato per poi spostarci verso le 15 davanti al Duomo, dove tutte le contrade sfilano con sbandieratori e banda al seguito.
Alle 17 tutte le porte che portarono a piazza del Campo vengono chiuse, solo una rimane aperta, quella dell’onda, e la gente comincia ad entrare in un flusso continuo che sembra non fermarsi mai. Quando inizia la corsa, comincia la festa, che poi si protrae per tutta serata ed oltre. Uno spettacolo ed una emozione da vivere.

Piazza del Campo Siena
Palio di Siena

Il nostro tour è poi continuato alla volta di Firenze. Avendo già visto in altre occasioni la splendida Firenze e i suoi monumenti e musei ci siamo avventurati al giardino dei Boboli, dove abbiamo passeggiato e ammirato la bellezza del panorama e del parco. Per pranzo ci siamo diretti ad una istituzione di Firenze, la tripperia Pollini, un baracchino vicino alla chiesa di S.Ambrogio dove mangiare il tipico take away toscano: trippa o il panino con il lampredotto. Passeggiando ci siamo diretti oltre Pontevecchio, nel quartiere di San Frediano, un tempo porta d’ingresso per chi arrivava in città da Livorno e Pisa. Il posto è pieno di negozietti artigianali e ristoranti non turistici.

Vista Su Firenze
Vista Su Firenze

Cosa vedere a Greve in Chianti

L’ultimo giorno a disposizione ci siamo diretti nella zona dei vini Toscani fino a Greve in Chianti. Cosa vedere in questa zona? Questa parte della Regione è una delle più apprezzate dai turisti stranieri e i comuni che ne fanno parte si estendono da Firenze a Siena. Passando in auto il paesaggio è splendido. Colline verdi, distese di vigneti e oliveti, piccoli borghi, cascine di pietra e cipressi che risaltano tra cielo e verdi prati.
Visto che le aziende vinicole sono molte, vi consiglio di tenere gli occhi bene aperti perché troverete diverse insegne di cantine dove poter fare degustazioni e comprare del buon vino. Scegliete quella che più vi ispira, noi siamo finiti a “Castello Vicchiomaggio” in Greve in Chianti dove abbiamo fatto uno spuntino e acquistato qualche bottiglia.
Poi ci siamo diretti al borgo di Greve in Chianti, che con la sua piazzetta principale raccoglie tutto intorno piccole botteghe di prodotti tipici dove fare scorta di salumi. Nel tardo pomeriggio siamo risaliti verso Firenze, abbiamo fatto un ultima tappa al bellissimo piazzale Michelangelo che offre una vista mozzafiato e poi sia ripartiti verso casa.

greve in Chianti
Greve in Chianti

Articolo di Alessandra T.