In sintesi
- 🎬 Diabolik – Ginko all’Attacco!
- 📺 Rai 4 HD alle 21:20
- 🕵️♂️ Il film racconta la nuova sfida tra il ladro geniale Diabolik, la sua complice Eva Kant e il tenace commissario Ginko, in una Clerville noir tra rapine spettacolari, inseguimenti e colpi di scena, con un cast stellare e atmosfere ispirate ai celebri fumetti italiani.
Diabolik – Ginko all’Attacco!, Rai 4 HD, Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Manetti Bros., Monica Bellucci, Valerio Mastandrea. Stasera la televisione italiana regala un autentico gioiello per cinefili e nerd: “Diabolik – Ginko all’Attacco!”. Il secondo, ambizioso capitolo firmato dai fratelli Manetti va in onda su Rai 4 HD alle 21:20 e riporta in scena uno dei personaggi più iconici del fumetto italiano, con una carica stilistica che sprizza amore per il genere noir da ogni inquadratura.
Diabolik e Ginko: il fascino oscuro della saga tra Manetti Bros., cast e noir italiano
Dopo il successo del primo film, il testimone del Re del Terrore passa da Luca Marinelli a Giacomo Gianniotti, ex star di “Grey’s Anatomy”, che si cala nei panni di Diabolik con un mix tra gelida intelligenza e fascino dark. Accanto a lui la sofisticata Miriam Leone, di nuovo nei panni di Eva Kant, la partner perfetta tanto in amore quanto nei colpi al limite dell’impossibile. Ma il vero ago della bilancia è l’inossidabile commissario Ginko, interpretato con nervosa precisione da Valerio Mastandrea. Ciliegina sulla torta? L’entrata in scena di Monica Bellucci nei panni della misteriosa Altea, presenza enigmatica e dirompente nell’economia della saga.
L’arte dei Manetti Bros. si riconosce subito: non sono solo artigiani della regia, ma nerd appassionati che sanno come far tornare in vita, con rispetto filologico e qualche licenza da cinecomic europeo, l’universo creato dalle sorelle Giussani. La Clerville di “Ginko all’Attacco!” è sospesa in un tempo indefinito, esteticamente retrò ma assolutamente efficace. Atmosfere alla “Diabolik” e colpi di scena a ripetizione, inseguimenti, maschere in lattice e double twist: il film non si risparmia nulla.
Trama e colpi di scena: Diabolik, Eva Kant e l’eterna sfida con Ginko
La storia, ispirata agli albi cult della saga, si apre con Diabolik ed Eva Kant impegnati nel furto spettacolare di una preziosa corona dal museo di Clerville. Quando tentano di mettere le mani sulla leggendaria collezione Armen, ecco la svolta: una trappola orchestrata dal sempre più determinato Ginko. Mentre Diabolik riesce a dileguarsi e Eva si volatilizza, la caccia si fa spietata. Ma Ginko non ha fatto i conti con l’arrivo della Duchessa di Vallenberg, che scompiglia tutte le carte.
- Rapina rocambolesca e fughe al cardiopalma
- Duello d’intelligenza tra Diabolik e l’ispettore Ginko
- Il mistero della Duchessa e nuovi ostacoli inaspettati
Il film, che si muove su un equilibrio sottile tra azione e tensione mentale, mantiene il DNA dei migliori Diabolik: fascino del proibito e il senso dell’ossessione (quella del cacciatore e della preda, invertibili a seconda dei punti di vista), con una Eva Kant sempre più figura chiave e moderna femme fatale.
Cast, curiosità e impatto culturale di Diabolik – Ginko all’Attacco!
Oltre ai protagonisti, il cast è una parata di talenti italiani: da Pier Giorgio Bellocchio a Barbara Bouchet, fino al cameo registico di Max Gazzè. Un ensemble che mescola star e caratteristi, mantenendo quella vena pop per cui i Manetti sono famosi. Vale la pena sottolineare anche la lavorazione della trilogia — un progetto seriale unico nell’industria italiana — che la dice lunga sulla crescente voglia di normalizzare la cultura nerd all’italiana.
Chicca da cinefili: la trilogia ha visto avvicendarsi vari interpreti per rappresentare Diabolik nelle diverse età, omaggio sottile alla complessità del personaggio e strizzata d’occhio ai fan dei fumetti. Le ambientazioni e la fotografia sembrano letteralmente rubate dalle pagine degli albi neri, con quella patina cinematografica che fa venire voglia di tuffarsi a rileggere la serie originale.
Il cambio di attore nel ruolo di Diabolik (Gianniotti per Marinelli) ha fatto scalpore tra i puristi. Monica Bellucci, sempre magnetica, aggiunge carisma internazionale al cast. Il film è stato candidato ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello — la critica lo ama, il pubblico lo discute. Ma Diabolik è nato per dividere!
Se la ricezione critica è stata tiepida tra la base di MyMovies (valutazione media di 2.32/10), il riconoscimento tra gli addetti ai lavori racconta una storia diversa: audace, nero, ultracitazionista, questo Diabolik rimane un perfetto caso di film che va guardato senza pregiudizi, pronto a diventare oggetto di culto.
Perché vedere Diabolik – Ginko all’Attacco!: noir, cultura pop e Manetti Bros.
“Diabolik – Ginko all’Attacco!” è molto più che un semplice film di genere: è una dichiarazione d’amore per il noir, il fumetto italiano e i villain di classe. Anche se la critica e il pubblico si dividono, la sfida Manetti Bros. vs. spettatore è la stessa di Diabolik vs. Ginko: una partita a scacchi in cui vale la pena immergersi, almeno per una sera. Dai, accendi la tv: il male iconico, quello vestito di nero e maschera, ti aspetta su Rai 4 HD alle 21:20. Solo per i veri cultori del brivido!
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